Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è un disturbo diffuso e pervasivo, caratterizzato da ossessioni e compulsioni che causano un disagio significativo nella vita quotidiana.

NELLE SERIE TV:

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è uno dei più rappresentati in ambito artistico. Un personaggio che ha difficoltà inerenti a questa categoria di disturbi è sicuramente Monica Geller di “Friends”. Monica infatti mostra un’ossessione per le pulizie e per la simmetria, tanto da accorgersi immediatamente se un mobile è stato spostato anche solo di qualche centimetro. Un altro personaggio, forse meno noto, è l’ispettore Adrian Monk della serie “Monk”. Geniale collaboratore della polizia che necessita però di assistenza continua perché nei momenti di maggiore stress ha bisogno di contare più volte le cose uguali o di mettere in atto altre compulsioni simili.

NEL CINEMA:

Uno dei personaggi del cinema che presenta questo disturbo è Melvin Udall, interpretato da Jack Nicholson nel film “Qualcosa è cambiato”. Nel film vediamo combattere Melvin con numerose ossessioni e compulsioni, come ad esempio evitare il bordo delle piastrelle quando cammina. Un DOC molto grave, invece, è riconoscibile in Howard Hughes, Leonardo Di Caprio in “The Aviator”. Ispirato a una storia vera, nel film possiamo vedere questo disturbo degenerare fino al completo isolamento sociale del protagonista.

NELLA LETTERATURA:

uno dei tanti personaggi con DOC è Hercule Poirot. Investigatore privato nato dalla penna di Agatha Christie, Poirot è ossessionato dai dettagli e dalla cura perfezionistica dei propri baffi.

La differenza tra ossessione e compulsione.

Le ossessioni sono pensieri o immagini ricorrenti e persistenti vissuti come indesiderati o intrusivi, mentre le compulsioni sono tutti quei comportamenti o azioni mentali ripetitive che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta a un’ossessione, rispettando regole rigide (DSM 5; 2013).

Le ossessioni spesso causano ansia e disagio e le compulsioni correlate servono per alleviare o prevenire l’insorgenza di questo malessere. Spesso questi comportamenti non sono direttamente collegati a ciò che dovrebbero neutralizzare o sono francamente eccessivi.

Ossessioni e compulsioni occupano una grande quantità di tempo, arrivando spesso a influire pesantemente sulla vita di chi soffre di questo tipo di disturbi.

Ecco perché è importante rivolgersi a un professionista per tornare ad abitare il mondo con maggiore serenità e comprendere quali sono gli elementi stressanti a cui siamo maggiormente sensibili e che possono aumentare il nostro bisogno di controllo.

Giulia Antonellis

Psicologa, Neuropsicologa, Psicoterapeuta Cognitivo Neuropsicologica Varese

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